La medicina psicosomatica della trilogia analitica – Claudia Pacheco

La sola vera medicina è psicosomatica. Il modo con il quale la medicina è praticata ai giorni nostri non è autentico poiché essa tende a negare l’importanza degli elementi psicologici che sono la causa principale dei disturbi organici e, al contrario, di sovrastimare i fattori organici. Anche i medici che proclamano di praticare la medicina psicosomatica, normalmente, prescrivono alcune specie di tranquillanti che non hanno altro effetto che di mascherare i sintomi e dunque la vera causa della malattia che è psicosociale. Quand’anche i sintomi potessero essere momentaneamente alleviati essi riapparirebbero subito dopo che uno smette di prendere la medicina. Inoltre i tranquillanti e le droghe psicotropiche producono spesso conseguenze molto serie e dolorose che sono talvolta peggiori dei sintomi originali.Ippocrate, il padre della medicina, diceva che la malattia non esiste di per se stessa; esiste solo la persona malata. Chiaramente, sebbene la nostra natura psicologica e quella fisiologica siano inseparabili, la nostra natura psicologica, essendo superiore, predomina. L’individuo cade anzitutto malato psicologicamente e in seguito, come conseguenza, diviene malato fisicamente.Il lettore può allora chiedersi che cosa sono i virus, i batteri, le radiazioni, le malattie parassitarie, la malnutrizione e le malattie ereditarie? La mia risposta è che la vita sul nostro pianeta oggi è lontana da ciò che dovrebbe essere. Molte delle nostreattuali malattie non dovrebbero esistere, esse sono il risultato di una distruzione graduale nel nostro pianeta compiuta dall’uomo stesso.Il sistema ecologico è distrutto senza speranza, risultato dell’odio o delle negligenze dei potenti gruppi che sfruttano le nostre risorse naturali. La tecnologia al servizio dei poteri economici contribuisce ad avvelenare la vita su questo pianeta, con l’estinzione di alcune specie animali, come risultato della proliferazione nucleare, la polluzione industriale, gli agenti tossici e altro. La razza umana si indebolisce. Non solo nuove e incurabili malattie (come l’AIDS) compaiono, ma anche la struttura genetica umana si deteriora a causa della tensione perenne causata da un modo di vivere troppo permissivo, dall’uso delle droghe, dagli eccessi di medicina e di alcool, dalla promiscuità ecc,Tutti questi fattori sono il risultato di una mancanza di equilibrio che predomina la società, ma questo non è chiaramente percepito e certe malattie hanno cause psicosociali tanto direttamente quanto indirettamente.Infatti l’uomo ha una vita completamente in disarmonia con la sua essenza e la sua natura; non possiamo essere in buona salute in queste condizioni. Per questo oggi i paesi più evoluti, fra di essi gli Scandinavi, sono orientati allo sviluppo della medicina preventiva in modo da prevenire la malattia quando ciò è possibile invece di combatterla semplicemente quando si è manifestata. Essi sono convinti del fatto che i metodi medici tradizionali portano raramente alla guarigione completa del paziente. La prevenzione, per mezzo di una più grande presa di coscienza della patologia psicologica e sociale (errori individuali e sociali), è essenziale se questi errori devono essere corretti e l’essere umano vuol vivere una vita più sana e più adeguata alla sua natura. Il giorno che si avrà una tale presa di coscienza, la malattia sarà controllata.La Trilogia Analitica ritiene lo psicologico e l’organico perfettamente analoghi. La salute del nostro organismo dipende dall’immunità del nostro sistema che quando funziona normalmente è capace di combattere gli attacchi di tutti gli elementi che gli sono ostili. Se una persona si ammala, è perché non ha più difesa contro i problemi psicologici che alla fine la portano a uno stato di grande tensione.La relazione tra la tensione nervosa e la malattia organica e psicosociale è spiegata in dettaglio nel mio libro “Guarigione per mezzo dello stato di coscienza: Teomania e Tensione Nervosa” nel quale ho tentato di descrivere come l’essere umano combatta contro la presa di coscienza dei suoi errori e i problemi della società che possono renderlo malato e perfino condurlo alla sua morte.Per esempio, se non siamo coscienti delle nostre emozioni negative, quali l’invidia, la paura e la collera e non le controlliamo, il risultato sarà uno squilibrio psicologico, neurologico, immunologico e una grande varietà di malattie.Certamente nessuno trova gradevole vedere i propri aspetti negativi, ma un’attitudine in questa direzione è l’unico e più importante dei fattori sia per la salute fisica che per la salute psicologica.La medicina psicosomatica praticata in Trilogia Analitica chiede al paziente, che soffre di una malattia organica, di subire un trattamento che comprende la psicoterapia individuale e di gruppo e la partecipazione a un’Impresa e Residenza Trilogica, al fine di ricercare le cause psicologiche della sua malattia con mezzi che sono altrettanto psicologici, cioè attraverso le emozioni, le parole, le azioni,In Trilogia Analitica le medicine non sono mai prescritte, ma è rispettata la scelta del paziente di continuare a guardare la sua medicina personale durante l’analisi.Benché in minoranza, certe malattie sono a uno stadio talmente avanzato (come il caso di un’ulcera perforante) che l’assistenza medica è necessaria; le operazioni urgenti, ostetriche, le cure d’urgenza e la medicina preventiva forse un giorno saranno l’unica forma di medicina di cui avremo bisogno.La medicina psicosomatica della Trilogia Analitica è allo stesso tempo preventiva e curativa, essa ha avuto successo nei trattamenti endocrini (ghiandolari), cardio-vascolari, digestivi, respiratori, ginecologici, infettivi, nelle malattie degenerative, neurologiche, psichiatriche.La medicina deve cercare di rinforzare il sistema immunitario dei suoi pazienti al fine di evitare una remissione dei sintomi o il passaggio della malattia da un organo all’altro ciò che si produce spesso nelle guarigioni per suggestione e per mezzo delle tecniche di rilassamento.L’individuo deve fare un cambiamento fondamentale nel suo modo di sentire, di pensare e di agire, deve creare nuove abitudini più sane per rimpiazzare quelle cattive. Si raccomanda dunque di analizzare il paziente per almeno sei mesi o un anno, sebbene sia molto probabile che i suoi sintomi organici siano già guariti fin dalle prime settimane di trattamento.

Bisogna anche che egli riveda la sua vita affettiva e professionale che sono le prime cause della sua tensione.